Liu Jo: con Eli le calzature volano a 24 milioni di euro

2020/4/27

Frutto di Eli - la joint venture nata nel 2016 dall’intesa tra Marco Marchi, presidente & head of style di Liu Jo e Maurizio Croceri, ceo e shareholder della newco - il progetto Shoes del brand ha raggiunto in soli due anni, nel 2018, i 24 milioni di euro di fatturato. E nel 2019 crescerà ancora: si punta a toccare quota 34 milioni, per un totale di un milione di paia di scarpe prodotte.


 


Il sodalizio beneficia delle sinergie tra gli headquarters di Liu Jo e l’azienda con sede nelle Marche, che si occupa del design, dello sviluppo della collezione e della gestione della filiera delle calzature.


 


Canale principale della collezione Liu Jo Shoes è il wholesale, che rappresenta l’85% del fatturato di Eli, coperto per oltre la metà dal mercato italiano. La restante quota è realizzata all’estero (Francia, Germania, Benelux, Spagna e Portogallo in primis), anche grazie alla presenza del brand nelle maggiori fiere di settore quali Micam a Milano e Premium a Berlino e alla collaborazione con player coreani e cinesi. Prossimo step sarà l'ingresso nel mercato giapponese, previsto per il 2020.


 


Sul fronte dell’offerta, la categoria più forte sono le sneaker, che coprono il 60% del giro di affari. Per il futuro sono in vista progetti importanti: Eli infatti è al lavoro su processi di customizzazione che permetteranno alle consumatrici di rendere uniche le calzature della linea My Liu Jo Essential: una proposta made in Italy premium che conta trentamila paia prodotte.


 


Intanto il prossimo giugno, a Pitti Bimbo, sarà presentata la collezione Spring-Summer 2020 di Liu Jo Kids Shoes: passata sotto la gestione di Eli dall’inverno 2019, la label è stata ripensata nell’ottica di una completa sinergia con le collezioni donna.


 


 «I risultati raggiunti con Eli in meno di tre anni sono notevoli - ha dichiarato Marco Marchi - e, insieme a Maurizio, stiamo investendo energie e risorse per crescere ulteriormente con le calzature».

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