Salto della corda, l’allenamento che diverte - La corda: i modelli per allenarsi in sicurezza

19 Giugno 2020

“Arancio, limone, mandarino, fragola, banana, mela, pera, zucchero e caffè”. Alzi la mano chi, durante l’infanzia, non ha giocato con la corda intonando questa cantilena. Passano gli anni e, a quanto pare, anche se con un repertorio diverso di sottofondo, la corda continua ad essere una compagna di vita. O meglio di allenamento. Proprio così, è uno strumento decisamente utile al fine arricchire la fitness routine con esercizi finalizzati a migliorare la propria agilità così come la coordinazione. Ma non solo. Saltare la corda è una pratica che, se svolta con impegno e costanza, ha effetti benefici su tutto il corpo.


Divertente, ma anche faticosa e impegnativa, la corda è uno strumento versatile che si può utilizzare tanto in casa quanto al parco oppure in palestra. Lo abbiamo sicuramente imparato durante il lockdown, periodo in cui tutti i fitness lover (ma non solo) – grazie al prezioso supporto della tecnologia – si sono allenati in sicurezza tra le pareti domestiche.


Se siete alla ricerca di un programma di allenamento casalingo, su Consigli.it vi abbiamo suggerito dei manuali utili per un training senza attrezzi

Ora che le palestre hanno riaperto, stando a quanto emerso a seguito di una ricerca condotta da Urban Sports Club, il 24% degli intervistati non vede l’ora di ritornare in sala mentre oltre la metà (51%) ha apprezzato così tanto le lezioni in streaming che, per il momento, il 35% desidera proseguire con questa modalità. Il restante 16% non intende privarsi di nulla e intende mixare l’home fitness con l’attività tradizionale. La corda dunque è in grado di assecondare ogni esigenza: data la sua versatilità, permette sia di tornare alle vecchie abitudini che di approfittare della bella stagione e fare sport all’aperto.


Saltare la corda: i benefici

Veniamo al dunque. Cosa differenzia il salto della corda dalle altre pratiche sportive? “Il salto della corda è un allenamento aerobico, migliora l’attività del cuore, imprescindibile per avere una buona forma fisica. Più che uno sport a sé, si tratta in realtà di un un’attività che – molto spesso – viene abbinata alla pratica di uno sport (ad esempio il pugilato) oppure inserita in un allenamento ben più ampio (circuito)”, spiega Raffaella D’Angelo, personal trainer partner di Urban Sports Club.

Come introdurla nel proprio workout? “Come per qualsiasi tipo di allenamento, è fondamentale la propedeuticità. Bisogna procedere per gradi, a prescindere che l’atleta sia un principiante oppure un professionista. Ovviamente tra i due soggetti cambia l’intensità dell’allenamento e potrebbe cambiare anche il materiale dell’attrezzo. La corda infatti viene costruita con differenti materiali destinati a un uso diverso”, precisa l’esperta.


Quali i benefici offerti da questa pratica? “Il beneficio più rilevante è quello cardiovascolare e non il dimagrimento. Per quest’ultimo, infatti, il salto della corda non sarebbe sufficiente e comunque non ideale per il raggiungimento del peso forma”, sottolinea D’Angelo.


Non tutte le corde sono uguali: su Consigli.it vi abbiamo presentato vari modelli, ognuno con le sue peculiarità


Consigli utili per i principianti

Cosa fare dunque se si è alle prime armi, quali i primi passi da muovere? “I principianti dovrebbero seguire alcuni step utili al fine di esercitarsi: in primis è necessario adattare la corda alla propria altezza. Chi invece ha già familiarità con lo strumento, può mantenere una lunghezza maggiore. Molto importante anche imparare il movimento dei polsi facendo arrivare la corda sotto i piedi, senza saltare. E ancora fare un salto completo – senza corda – e imparare a flettere e distendere le caviglie. Infine si arriva allo step finale, ovvero ai salti completi. Questo training dovrebbe durare circa un paio di settimane”, spiega la coach.

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