Samsonite si fa sostenibile per conquistare i Millennials

ll 2019 si prospetta un anno di importanti cambiamenti per Samsonite, che continua a crescere all’insegna dell’innovazione. Dopo aver archiviato lo scorso esercizio con un aumento record del fatturato, attestatosi a quota 3,8 miliardi di dollari (pari a 3,35 miliardi di euro al cambio di ieri, vedere MFF del 13 marzo), il gruppo americano specializzato nel travel luggage ha presentato nel corso dell’evento svoltosi in questi giorni in Marocco il futuro di un settore che negli ultimi anni ha assistito a una notevole evoluzione.

A partire dal consumatore, oggi sempre più orientato verso le novità in ambito tecnologico e in cerca di un prodotto funzionale che sia in grado al tempo stesso di svolgere la funzione di accessorio fashion. Il brand si rivolge in particolare alla clientela Millennials, che secondo le statistiche dal prossimo anno costituirà oltre il 50% dei viaggiatori globali. Una categoria particolarmente attenta, tra le altre cose, alle innovazioni in ambito green. «Negli ultimi due anni e mezzo circa abbiamo sviluppato numerose linee focalizzandoci sull’impatto ambientale, lavorando a materiali eco-friendly come il Roxkin, un materiale estremamente resistente sviluppato internamente e che farà il suo debutto nella seconda metà dell’anno», ha spiegato a MFF il ceo Kyle Gendreau. «Abbiamo iniziato a lavorare sulla tecnologia, sviluppando tessuti in materiale riciclato ottenuto dalle bottiglie di plastica, ma anche integrando porte USB alle nuove collezioni di zaini per la ricarica dei dispositivi elettronici e realizzato con il supporto di un partner un prodotto dotato di un pannello solare in grado di immagazzinare continuamente energia».

Il lancio più imminente riguarderà il nuovo trolley Magnum, sviluppato in Belgio e realizzato in polipropilene super leggero, dotato di un sistema di bloccaggio a tre punti. Un prodotto pensato appunto per i Millennials e le giovani famiglie, abbinabile ai nuovi Dream rider deluxe, bagagli dal design studiato appositamente per i bambini. «Negli ultimi cinque anni abbiamo assistito a un’evoluzione, che negli ultimi tre anni ha ancora accelerato, che è l’influenza della moda sul settore del viaggio», ha aggiunto il presidente Europa Arne Borrey. «È incredibile l’aumento di designer che vogliono lavorare sulla valigia come accessorio moda e come mezzo per esprimere la propria creatività. Anche il consumatore sta cominciando a vedere il bagaglio come parte del proprio look, sia che viaggi per affari che per piacere. Abbiamo in programma di lanciare delle collaborazioni, ma è fondamentale trovare quella giusta per il nostro marchio, il giusto equilibrio tra quello che il designer vuole e ciò che è rilevante per il nostro consumatore», ha concluso il manager.